Anna Karenina

Anna Karenina

Parliamo del romanzo di Lev Tolstoj, utilizzando gli abiti del film diretto da Joe Wright nel 2012, dal momento che l’altra notte me lo sono guardata, oltretutto nel Novembre del 2017 è uscito un evento dedicato. Ambientato nel mondo dell’aristocrazia, il romanzo narra delle vite, ma soprattutto degli amori, di un gruppo di personaggi intrecciati tra loro.

Per questi outfit in esterna Anna indossa una gonna vaporosa sulle tonalità del viola, un cappellino divino ed una mantella da capogiro, Kitty invece indossa un pellicciotto chiaro che era possibile vincere nei regali vip

Egli si trovava ovunque potesse incontrare la Karenina e, quando le circostanze glielo permettevano, le parlava del proprio amore. Ella non l’incoraggiava; ma nel suo spirito, ogni volta che lo vedeva, divampava quello stesso senso di animazione che l’aveva invasa fin dal primo giorno in cui l’aveva incontrato in treno; ed essa stessa si rendeva conto di come, appena lo scorgeva, la gioia le si accendesse negli occhi e affiorasse nel suo sorriso, senza tuttavia essere in grado di smorzare l’espressione di quella gioia.

Nulla togliere a Keira Knightley, ma Sophie Marceau nel 1997 era un’Anna Karenina molto più chic, poi era affiancata da Ned Stark! Anyway… la protagonista, sposata senza amore e del tutto estranea al marito Karenin, interpretato da un meraviglioso ed irriconoscibile Jude Law, viene convocata a Mosca dal fratello Stiva per convincere sua moglie Dolly a non lasciarlo a seguito dell’ennesimo tradimento; è proprio qui che conoscerà l’ufficiale Vronskij, di cui si innamorerà perdutamente. Ma qui scatta il momento Beautiful: di Vronskij è innamorata anche Kitty, sorella minore di Dolly!

Anna Karenina
Evitando inutili spoiler, Tolstoj vuole far risaltare la contrapposizione tra l’amore puro e quello extraconiugale; il mio adorato Nabokov ha definito questo romanzo “il capolavoro assoluto della letteratura del XIX secolo“. L’amore puro è rappresentato ovviamente dall’abito ballgown in tulle bianco con scollatura e fascia in vita di seta rosa chiaro, indossato da Kitty, che nel film del 2012 è interpretata da Alicia Vikander. Il bianco ed il rosa rappresentano la purezza e fanno diventare Kitty una bambina, una bambola infantile che si contrappone all’eleganza di Anna nel suo abito nero. L’amore passionale e travolgente, che porterà ad un’inesorabile rovina, è invece quello tra Vronskij ed Anna. Il colore nero è molto importante, infatti è presagio di un lutto.

Anna Karenina

Tutti gli abiti sono stati disegnati da Jacqueline Durran, vincitrice di un Oscar proprio per questi costumi: ha miscelato con maestria il “New Look” di Christian Dior degli anni Cinquanta e lo stile di alta sartoria e semplicità di Balenciaga, con l’aristocrazia russa del XIX secolo. Tra crinoline, sete, colli e colbacchi di pelliccia, Keira ha avuto solo l’imbarazzo della scelta, inoltre, essendo testimonial del profumo Coco Mademoiselle per Chanel, ha chiesto alla casa di moda di metterle a disposizione gioielli del valore di alcuni milioni di dollari. Non mancano i pezzi originali vintage, come la fascia originale degli anni ’50 abbinata all’abito rosso; anche qui la scelta del colore è essenziale, quasi scientifica: la protagonista veste di rosso al centro di una scena dove il resto dei personaggi vestono colori tenui, questo per sottolineare il suo essere protagonista. Il rosso è il simbolo dell’amore e della passione, ma questo è cupo, ed ecco che torna il richiamo di una fine tragica. Alla fine del film indossa un abito bianco, candido come la neve, esce cosi allo scoperto, offrendosi in sacrificio.


Anyway la più bella resta sempre e comunque Cara Delevigne *ç*