Inauguriamo la sezione “Haute Couture” con D&G, in primis perché sono italiana, in secondo luogo perché nella Primavera del 2016 c’è stato un negozio completamente ispirato a loro che mi ha intrippato parecchio *ç* Mi strapento di non aver comprato più cose, soprattutto gli occhiali! Uffa T__T
Viva l’Italia
La collezione da cui partiamo è Primavera/Estate 2016: fiori estivi, frutta, pasta e pizza.. Dolce e Gabbana danno un ulteriore tema, legato al Bel Paese, quello di scattare foto, per godere delle bellezze artistiche, del buon cibo, è anche un’ottima occasione per un selfie con le amiche u.u La moda è tradizione ed originalità, ma anche stile ed eleganza.
Una divertente e giocosa collezione di abiti, che rappresentano anche alcune delle città più belle d’Italia, lo staff ha deciso di realizzare l’abito che ricorda Taormina. Gli outfit ricordano molto lo stile anni ’50 e sono perfetti per delle cartoline vintage che raccontano una sorta di diario di viaggio *_*! Spicca la fantasia ispirato al carretto siciliano, ma è ricorrente anche il tema delle maioliche che avevamo già visto nella collezione Autunno/Inverno 2015/2014 presentata alla Fashion Week a Capri; Marie-Chantal di Grecia ha detto: “Era bellissima e magica – una sfilata invernale sulle scogliere di Capri, piuttosto surreale, con pellicce, gioielli e righe marinière. E per finire, pasta!”
Viva la mamma!
La possima collezione è interamente dedicata alla mamma, ma non solo, è anche un inno alla famigghia *ç* I primi disegni per lei che è la più bella del mondo: la mamma, secondo Dolce e Gabbana, tra molti applausi e qualche lacrima di commozione, è rappresentata da una bellissima Bianca Balti con pancione di sei mesi e da raggianti modelle che hanno sfilato con i figli neonati in braccio, sulle note di “Viva la mamma” di Edoardo Bennato. Inoltre è da qui che parte il “mood selfie” adottato dai due designers.
Nel catalogo Inverno 2016, alla portata di tutti i mortali – più o meno – spiccano nuovamente maioliche, rose ed il leopardato. Poi.. per i “comuni mortali” mica tanto: l’abito a maniche lunghe con collo alto e cameo in pelle verniciata, la gonna e la borsa in velluto leopardato con mantella nera e galosce dorate anche in versione Kids acquistarli è possibile, ma non hanno prezzi così accessibili x.x
Indossati per uccidere
All’interno di questa collezione si vede perfettamente l’influenza spagnola nella cultura Siciliana, isola che io personalmente adoro, infatti ci vado ogni anno in vacanza *ç* E’ stato realizzato un negozio speciale anche per questi abiti, per maggiori informazioni potete consultare questo Blog. Lo staff ha anche realizzato l’abito che Giovanna Battaglia ha indossato per la Milano Fashion Week 2015.
Un sogno inconscio
E’ così che Gabbana descrisse la collezione Primavera 2014, nel senso che gli abiti incarnavano la miscela del reale e dell’irrazionale che si può trovare solo in un mondo onirico o felliniano. Anche qui abbiamo una discreta influenza siciliana, ma anche greca, soprattutto nella campagna pubblicitaria: tacchi a forma di colonne ioniche, abiti con stampe di anfiteatri, cinture dorate ed abiti con ricami che ricordano i mandorli in fiore la fanno da padroni. I contrasti sono una firma per Dolce & Gabbana, e con questa collezione lo hanno decisamente dimostrato.
L’outfit a sinistra è indossato dalla modella Karlie Kloss per Vogue Korea – Marzo 2012, la collezione Primavera 2012 ritrae pittoreschi abiti anni ’50, è molto, molto italiana. A destra invece c’è Adele, nel video “Send My Love (to Your New Lover)“, che indossa un abito in chiffon e seta con paillettes.
Vacanze invernali
La tuta all-in-one con stivali pelosi arriva dalla Milano Fashion Week Fall 2010, quello con le chiavi è dell’Autunno/Inverno 2014/2015, in questa collezione non sono solo gli abiti e gli accessori che catturano immediatamente il nostro cuore, ma anche il modo in cui tutto questo viene presentato al pubblico: davanti ad un enorme albero magico tutto coperto di neve nebbiosa. Quello con la gonna ampia che raffigura i palazzi veneziani del XV secolo affacciati sul Canal Grande, che omaggia la Biennale di Venezia, è dell’Autunno/Inverno 2013/2014, gli abiti di questa collezione sono incredibilmente belli, risaltano anche all’interno di Palazzo Barbaro. Femminili, classici, ma al contempo terribilmente contemporanei.
Dettagli Fiabeschi
L’idea principale della nuova collezione Autunno/Inverno 2016-2017 è quella di riprendere fantasie fiabesche. “Oggi, ogni ragazza vuole essere una principessa“, ha detto Stefano Gabbana, infatti in questa collezione i designer diventano favolosi narratori e cercano di distrarre la gente dai fastidi della vita reale catapultandoci nel mondo delle fiabe. L’intero lookbook è suddiviso in 5 parti: Botanical Garden, Maiolica, #DGFAMILY, Meraviglie, Tulipani ed infine la Sera. L’abito floreale è della Evening Collection 2016/2017, poi c’è la collezione Ortensia, che rievoca un giardino all’inglese in Sicilia, con petali d’ortensia colorati che risplendono su capi ed accessori.